E’ il momento di parlare di buona musica, in occasione di un evento orami atteso da giorni, l’uscita del nuovo singolo di Bengi “Vanoni”.

BENGI – Vanoni
Daniele “BENGI” Benati, non sbaglia un colpo…!!!
Già più volte ha dimostrato di riuscire a plasmare musica, parole e stili riarrangiando alcuni pezzi più o meno dimenticati, alla ricerca del Soul Italiano.
Il nuovo singolo “Vanoni” è l’ennesima creazione semplicemente di qualità, chitarra e cori nel suo stile, fusi in un pezzo di puro Modernariato Musicale.
Che dire del testo… semplicemente impeccabile!
Entrato fin da subito in testa di chi come me ha avuto il piacere di cantare “HU HU” durante una delle prime anticipazioni live.
Vai Daniele, continua a fare la Tua spelndida Musica tutta Italiana.
VANONI NON VANONI
(tratto dal Blog di Matteo B. Bianchi)
Un paio di mesi fa sono stato contattato dall’amico Bengi, cantante della band dei Ridillo, che stava lavorando a un suo album solista. Mi ha parlato di un progetto di “modernariato musicale” ispirato alla melodia italiana e mi ha chiesto se avessi voglia di scrivere dei testi per alcune canzoni di cui al momento esisteva solo la base. Mi ha quindi inviato alcuni demo da ascoltare e fra questi ce n’era uno intitolato “Vanoni”. Chi lavora in ambito musicale sa che molto spesso ai demo vengono attribuiti nomi del tutto indicativi. Quasi sempre servono all’autore solo per distinguere il brano fra le decine di quelli archiviati, talvolta invece alludono vagamente al sound del pezzo, pertanto è normale trovare nei cassetti dei compositori tracce chiamate “Beatlesiana”, “Alla Battisti” o cose del genere. Anche nel caso di “Vanoni” si trattava di un’indicazione sul sapore musicale del pezzo, che ricordava gli anni d’oro di Ornella. Malgrado ne fossi consapevole, ho deciso di prendere il titolo alla lettera e nel giro di qualche ora ho scritto il testo per la canzone “Vanoni”. Quando Bengi si è visto arrivare un testo con lo stesso titolo del demo si è messo a ridere: non se l’aspettava proprio.E comunque, il brano è stato scelto come primo singolo dall’album ed esce oggi, sia sugli store digitali che in vinile 45 giri (sono entusiasta della scelta del vinile, ovvio). La copertina è un’adorabile ripresa della grafica dei dischi della serie “Formula 3” della RCA degli anni ’70, che ben suggerisce il sapore dell’operazione musicale.
A giorni sarà on line anche il video, intanto ecco un piccolo teaser:
VANONI (UH UH)
Ci son giorni in cui diventi nuvole
Nuvole nere scure pronte ad esplodere
Non è da te…
Ci son notti in cui diventi lunatica
Rimani muta e inavvicinabile
Non è da te…
Se sapessi il trucco te lo svelerei
La formula segreta la rivelerei
Ma qualche tentativo si può fare anche così
Facciamo che (UH UH)
Metti un disco della Vanoni (UH UH)
e Apri le finestre dai (UH UH)
Che sentano anche i Vicini (UH UH)
Questa casa Vive
e se ti abbroccio forte è perchè se no voli via
Ci son giorni in cui divento infiammabile
Come benzia su un fuoco, fuoco di cose minime
Non è da me…
Ci son notti in cui torno cavernicolo
Bottiglie vuote scolate piene di grugniti bellici, si ma
Non è da me…
Se né avessi modo me lo eviterei
Un tasto segreto io lo premerei
Qualche tentativo si può fare anche così
Facciamo che (UH UH)
Metto un disco della Vanoni (UH UH)
Provo anche a ballare un pò (UH UH)
Che sentano anche i Vicini (UH UH)
Questa casa Vive
e se mi abbracci forte è perchè mi vuoi qui con te
per non volare via (UH UH)
per non volare via (UH UH)
per non volareeee
Facciamo che (UH UH)
Metti un disco della Vanoni (UH UH)
e Apri le finestre dai (UH UH)
Che sentano anche i Vicini (UH UH)
Questa casa Ride
e se mi abbracci forte è perchè mi vuoi qui con te